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Introduzione a Napoli, Le meraviglie della cucina locale, Museo Archeologico, Cappella Sansevero, Duomo, Certosa San Martino, Chiesa di Monteoliveto (Sant'Anna dei Lombardi), Chiesa del Pio Monte della Misericordia, Galleria Umberto I, Castello del Maschio Angioino, Museo di Capodimonte, Piazza Plebiscito, Reggia di Caserta, Santa Chiara, Spaccanapoli, Napoli sotterranea, Via Toledo.
Fondata quasi quattromila anni fa, Napoli era già una grande città quando divenne colonia greca, e nel corso della storia è stata capitale per quasi cinque secoli di un regno che arrivò a comprendere tutto il Sud Italia.
Il suo centro storico è il più esteso d’Europa e, percorrendo Spaccanapoli – la strada che lo divide in due – ci si immerge in un susseguirsi di monumenti, palazzi medievali, rinascimentali e barocchi, insieme a molte delle celebri cinquecento chiese cittadine, ognuna con una storia e un carattere unico.
L’aspetto della Napoli moderna, metropoli da oltre un milione di abitanti, è il risultato di due grandi ricostruzioni.
La prima seguì la grave epidemia di colera del 1884: per risanare la città furono demoliti numerosi edifici, anche di pregio, e al loro posto vennero costruiti i palazzi borghesi in stile umbertino, dal nome del re Umberto I. A questo periodo risalgono le grandi arterie di via Duomo e del Rettifilo.
La seconda ricostruzione avvenne dopo il 1945, quando Napoli, duramente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale per via del suo porto strategico, dovette rinascere quasi da zero.
La fama di Napoli non deriva solo dalla sua bellezza naturale o dallo spettacolare golfo su cui si affaccia, ma soprattutto dai suoi abitanti, che nei secoli l’hanno resa uno dei maggiori centri culturali d’Europa. Governati da tedeschi, spagnoli e austriaci, i napoletani hanno saputo assorbire e trasformare ogni influenza in arte, filosofia e spettacolo.
Se la nobiltà cittadina è stata tra le più raffinate del continente, anche il popolo ha lasciato il segno: la cucina, il teatro e la musica napoletana hanno conquistato il mondo. Lo spirito della città – un mix unico di tradizioni popolari, dal culto di Pulcinella a quello di Maradona – si respira nei vicoli, nei mercati, nei ristoranti e nelle migliaia di pizzerie.
Una curiosità: Napoli è anche terra di superstizioni e magia. Celeberrima è la Smorfia Napoletana, un antico sistema per interpretare i sogni e ricavarne numeri da giocare al lotto.
Preparati a scoprire le meraviglie di questa città straordinaria.
